
STATUTO
dell' Associazione
PROGETTO KAROL
(ALLA RICERCA DEI VALORI DELLA VITA)

Tutti abbiamo delle capacità positive, ma senza l’aiuto di qualcosa di più grande, non possiamo andare molto lontano.
Per questo motivo facciamo nostra questa preghiera scritta da Papa Giovanni Paolo II al termine dell’Enciclica "EVANGELUM VITAE" con l’augurio che mattone su mattone saremo in grado di costruire una grande casa che conterrà anche un grande cuore.
O Maria,
aurora del mondo nuovo,
Madre dei viventi,
affidiamo a Te la causa della vita:
guarda, o Madre, al numero sconfinato
di bimbi cui viene impedito di nascere,
di poveri cui è reso difficile vivere,
di uomini e malati uccisi dall’indifferenza
o da una presunta pietà.
Fa che quanti credono nel tuo Figlio
sappiano annunciare con franchezza e amore
agli uomini del nostro tempo
il Vangelo della vita.
Ottieni loro la grazia di accoglierlo
come dono sempre nuovo,
la gioia di celebrarlo con gratitudine
in tutta la loro esistenza
e il coraggio di testimoniarlo
con tenacia operosa, per costruire,
insieme con tutti gli uomini di buona volontà,
la civiltà della verità e dell’amore,
a lode e gloria di Dio creatore e amante della vita.
COSTITUZIONE, SEDE E SCOPI
1) E' costituita un'associazione denominata “Progetto Karol”.
La sede dell'Associazione è fissata in Cornalba (BG) - Via Gardati, 15
La variazione di indirizzo non costituisce modifica allo statuto.
2) L'Associazione, che non ha scopi di lucro, si prefigge come finalità di intervenire attraverso le persone, le strutture e i mezzi a propria disposizione per riscoprire l’arte della comunicazione, della condivisione e dell’ ascolto attraverso la parola e il messaggio d’amore che Gesù Cristo ci ha trasmesso per interiorizzare e riscoprire i veri valori della vita.
Più specificatamene il gruppo si ispira ai seguenti valori cattolici cristiani:
- LA VITA (accoglienza, rispetto, promozione, gioia, allegria, divertimento ecc.);
- LA SOLIDARIETA' (apertura agli altri, accoglienza);
- L'AMORE COME DONO GRATUITO E DISINTERESSATO;
- L'UNITA' (condivisione, comunicazione, ascolto ecc…)
- LA CHIAREZZA E LA LIBERTA' DI ESPRESSIONE.
3) Al fine di perseguire l'obbiettivo della massima confluenza di volontà delle realtà aderenti, l'Associazione si impegna a:
a) Rilanciare il messaggio Cattolico nella ricerca di un dialogo e confronto positivo con le altre realtà religiose e non.
b) garantire lo svolgimento della propria attività in piena ed assoluta indipendenza da schieramenti partitici, ed altre forme di condizionamento o di possibili manipolazioni.
4) Per realizzare i propri fini statutari l’associazione può:
a) Avvalersi di gruppi o commissioni di studio e di lavoro, costituite dal Comitato di Presidenza, incaricate di compiere ricerche, studi e di realizzare iniziative specifiche;
b) Pubblicare bollettini, organi di stampa, materiale grafico, ecc.;
c) Dotarsi di altri strumenti di propaganda fissi o mobili;
e) Produrre in proprio o in collaborazione con terzi materiale audio visivo e filmico;
f) Avvalersi di collaborazioni, convenzioni o altre forme di rapporti con mass-media pubblici o privati;
g) Formulare e/o attuare programmi di sensibilizzazione ai valori umano/cristiani in ogni ambito dove sono coinvolti bambini, giovani, adulti e in particolar modo famiglie a tutti i livelli territoriali;
ADESIONE, RECESSO, ESCLUSIONE
5) Alla Associazione possono aderire:
a) Le persone fisiche;
b) Gli Enti pubblici e privati;
c) Le società di persone e di capitali.
Condizione di ammissione dell'Associazione è che dagli aderenti siano applicati i principi di moralità, formazione e promozione umana basilari per una società giusta e democratica secondo lo spirito di Gesù Cristo.
Pertanto possono aderire indistintamente all'Associazione tutti coloro che accettano le finalità e i valori sopra riportati.
La domanda di ammissione ad associato deve contenere:
a) I dati identificativi della persona fisica o la ragione degli Enti o Società;
b) La residenza della persona fisica o la sede legale ed amministrativa degli Enti o Società;
La decisione del Consiglio Direttivo in merito all'ammissione o meno è inappellabile.
L'iscrizione ad associato ha valore sino al 31 dicembre dell'anno di ammissione e si intende rinnovata di anno in anno se non se ne sia data disdetta con lettera raccomandata al Comitato di Presidenza tre mesi prima della scadenza.
La qualità di associato si perde:
a) Per dimissioni;
b) Per espulsione deliberata dal comitato di Presidenza o dal Presidente quando l'Associato dimostra di agire o di voler agire in contrasto o anche in maniera difforme agli obbiettivi, al sistema operativo, o violi gli obblighi imposti dal presente statuto.
c) Per cessazione di attività.
Gli associati recedenti o esclusi, non potranno chiedere la restituzione dei contributi versati e non avranno alcun diritto sul patrimonio dell'Associazione.
ORGANI DELL'ASSOCIAZIONE
6) Sono organi dell'Associazione:
a) I Soci Fondatori e con meriti altruistici particolari (riconosciuti dal Comitato di Presidenza);
b) L'Assemblea degli associati;
c) Il Comitato di Presidenza formato per almeno i 2/3 dai soci fondatori;
d) Il Presidente e il Vice Presidente;
e) Il Collegio dei revisori dei Conti;
f) Il Collegio dei Probiviri.
SOCI FONDATORI E SOCI CON MERITI ALTRUISTICI PARTICOLARI
Gli stessi vengono scelti tra coloro che si sono distinti per costanza e coerenza nella costruzione materiale e spirituale della casa che accoglierà famiglie e giovani
ASSEMBLEA
7) L'Assemblea, regolarmente costituita, rappresenta l'universalità degli associati e le sue deliberazioni, prese in conformità con lo Statuto, sono obbligatorie per tutti gli associati.
All'Assemblea possono partecipare tutti gli Associati, ovvero i titolari od i legali rappresentanti delle imprese associate.
Ogni associato potrà farsi rappresentare all'Assemblea da altro associato mediante delega scritta.
Ciascun Associato non potrà ricevere più di 1 delega.
L'Assemblea ordinaria è convocata dal Presidente dell'Associazione o da chi ne fa le veci, una volta all'anno per approvare i bilanci preventivi e consuntivi, per eleggere, se scaduti, i membri eletti dal Comitato di Presidenza, i revisori dei Conti e i Probiviri.
L'Assemblea straordinaria è convocata quando il Comitato di Presidenza lo ritenga opportuno o quando ne sia fatta richiesta da almeno un quinto degli Associati.
L'Assemblea:
a) Definisce la linea generale dell'Associazione;
b) Nomina il comitato di Presidenza, elegge il Collegio dei Probiviri e il Collegio dei Revisori dei Conti;
d) Approva le modifiche allo Statuto;
e) Delibera la proroga o lo scioglimento dell'Associazione.
La convocazione dell'Assemblea verrà fatta con avvisi personali agli associati o con ogni altro mezzo di diffusione che sembri opportuno al Comitato.
L'avviso deve essere diramato normalmente otto giorni prima dell'adunanza.
In caso di necessità, tale termine potrà essere ridotto dal Comitato di Presidenza.
L'Assemblea è presieduta dal Presidente dell'Associazione e in sua assenza dal Vice Presidente o da altro delegato di fiducia.
Le deliberazioni dell'Assemblea saranno fatte constare da verbali sottoscritti dal Presidente e dal Segretario della riunione, detti verbali verranno trascritti sul libro verbali delle assemblee.
Il Presidente dell'Assemblea nomina il Segretario e due o più scrutatori i quali verificheranno il numero degli Associati presenti, il numero e la validità delle deleghe e controlleranno il risultato delle votazioni.
L'Assemblea è validamente costituita quando sia presente un numero di associati che rappresentino almeno la metà dei voti di tutti gli associati che hanno diritto a parteciparvi.
Trascorsa mezzora da quella fissata per la riunione, l'Assemblea sarà valida qualunque sia il numero dei presenti.
Ogni Socio ha diritto ad un voto.
Le votazioni possono avvenire per scrutinio segreto, per appello nominale o per alzata e seduta e potranno riguardare candidati singoli o liste di candidati.
Il Presidente dell'Assemblea stabilisce il sistema che deve essere eseguito per ogni deliberazione.
Le nomine delle cariche sociali verranno proposte dal Presidente dopo consultazione con il Comitato di Presidenza.
Le deliberazioni relative alla gestione dell’Associazione vengono prese a maggioranza di voti.
COMITATO DI PRESIDENZA
8) Il Comitato di Presidenza è formato da un numero di componenti variabili fino ad un massimo di nove.
I componenti eletti dall'Assemblea, durano in carica due anni e sono rieleggibili.
I soci fondatori all’interno del Comitato di Presidenza devono essere almeno in 5 (e non meno dei 2/3 del numero dei membri del Comitato di Presidenza) e ne fanno parte per diritto.
Il Comitato di Presidenza ha i compiti di:
a) Assumere le decisioni operative necessarie a realizzare i fini associativi fissati dal presente Statuto e dall'Assemblea ordinaria;
b) Deliberare i bilanci preventivi e consuntivi dell'Associazione, da proporre all'approvazione dell'Assemblea;
c) Deliberare sull'ammissione e sulla espulsione degli Associati;
d) Regolamentare le assunzioni, i licenziamenti ed il trattamento economico del personale dell'Associazione;
e) Eleggere nel proprio seno, ovvero al di fuori dello stesso un tesoriere ed uno o più segretari;
f) Istituire una o più sedi secondarie ove lo riterrà necessario.
g) Deliberare i contributi associativi dovuti dagli Associati;
h) Gestire i fondi dell'amministrazione, redigere il bilancio preventivo, il bilancio consuntivo e sottoporli all'approvazione dell'Assemblea;
i) Deliberare le spese straordinarie dell'Associazione;
l) Adempiere a tutti i compiti che siano ad esso demandati dall'Assemblea;
Il Comitato di Presidenza è convocato dal Presidente dell'Associazione, ogni qualvolta il Presidente lo ritenga opportuno o ne sia richiesto da almeno un terzo dei suoi membri o del Collegio dei Revisori dei Conti.
Esso si raduna nella sede sociale dell'Associazione o in altro luogo, che sarà indicato nell'avviso di convocazione, avviso che potrà essere anche telefonico.
Le decisioni del Comitato di Presidenza vengono fatte constare da verbali sottoscritti dal Presidente della riunione e dal Segretario dell'Associazione; Detti verbali verranno trascritti sul libro verbali del Comitato.
Il Comitato di Presidenza è presieduto dal Presidente dell'Associazione e in caso di sua assenza dal Vice Presidente o suo delegato.
Esso delibera a maggioranza di voti, in caso di parità prevale il voto del Presidente.
Ove per qualsiasi ragione, un Consigliere cessi dalle sue funzioni, il Consiglio può nominare un altro in sua vece tenendo come base, ai fini della scelta, la graduatoria delle votazioni o se è un socio fondatore dovrà essere rieletto tra i rimanenti soci fondatori..
I Consiglieri assenti ingiustificati per tre volte consecutive alle adunanze saranno sostituiti da altri con le modalità di cui sopra.
PRESIDENTE E VICE PRESIDENTE
9) I soci Fondatori eleggono come primo presidente Maurizio Bianzini. In caso di sua rinuncia viene nominato dal Comitato di Presidenza tra i Soci Fondatori con delibera a maggioranza assoluta dei componenti. Rappresenta l'Associazione nei confronti dei terzi ed ha la capacità di stare in giudizio per la durata del suo incarico.
In caso di dimissioni da parte dell’attuale Presidente, la durata dell'incarico dei successivi Presidenti è di due anni con possibilità di rinnovo.
Ha il compito di convocare il Comitato di Presidenza ogni volta che lo ritenga necessario o quando venga fatta richiesta da almeno un terzo dei componenti.
Controlla la funzionalità della Segreteria Operativa e riferisce al Comitato di Presidenza. Il Direttivo nomina il Vice Presidente e il Segretario.
COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI
10) Il Collegio dei Revisori dei Conti è composto da almeno due membri effettivi dei quali uno con funzione di Presidente e da due membri supplenti, tutti nominati dall'Assemblea fra gli Associati.
I revisori dei conti durano in carica due anni e sono rieleggibili.
Essi hanno il compito di controllare la contabilità ed i bilanci dell'Associazione e se lo ritengono opportuno di presentare una breve relazione all'Assemblea.
Potranno accertare la consistenza di cassa e l'esistenza dei valori e dei titoli di proprietà sociale e potranno procedere in qualsiasi momento, anche individualmente ad atti di ispezione e di controllo.
COLLEGIO DEI PROBIVIRI
11) Il Collegio dei Probiviri è composto da tre persone elette dall'Assemblea per la durata di un biennio (anche tra i non associati).
Qualsiasi vertenza insorgesse fra Associati o fra Associati e l'Associazione, deve essere sottoposta all'esame del Collegio.
Le decisioni del Collegio dei Probiviri sono vincolanti per le parti.
FINANZIAMENTI
12) L'Associazione ha un fondo gestito dal Comitato di Presidenza e costituito da:
a:) Contributi volontari da parte di qualsiasi cittadino, ente o società anche non associato;
b) Contributi degli Associati deliberati dall'Assemblea generale per quelli straordinari e dal Comitato di Presidenza per quelli ordinari.
BILANCIO
13) L'esercizio sociale si chiude il 31 dicembre di ogni anno.
Il bilancio preventivo e quello consuntivo dovranno essere comunicati al Collegio dei Revisori dei Conti quindici giorni prima del giorno fissato per l'esame dei bilanci stessi da parte dell'Assemblea.
DISPOSIZIONI FINALI
14) In caso di scioglimento dell'Associazione, l'Assemblea che ha approvato la relativa delibera nominerà un Collegio di tre liquidatori e deciderà sulle opere di beneficenza cui verranno destinate le attività nette patrimoniali.